Cantamaggio di Casacastalda

Cantamaggio di Casacastalda

Menzionata nello Statuto Comunale di Valfabbrica, il “Cantamaggio” di Casacastalda è una manifestazione folcloristica che ha avuto origine nel 1977, da un’idea dell’allora consiglio direttivo della proloco.

La tradizione era che gruppi di cantori accompagnati da alcuni strumenti (organetto triangolo e tamburello) la sera del 30 aprile andavano di casa in casa ad annunciare la “buona novella” ossia l’arrivo della primavera ed il risveglio della natura ed un omaggio alla Madonna all’inizio del mese a Lei dedicato.
Cantando stornellate in rima con riferimenti alla Madonna, alla natura e ai componenti della famiglia in modo goliardico, in cambio ricevevano doni (uova vino formaggio salumi ecc.) che poi venivano usati per fare festa tra amici e conoscenti; del resto questa tradizione è molto popolare nella nostra regione.
 
A Casacastalda la manifestazione aveva luogo nella piazza del paese la sera precedente l’Ascensione ed era una vera e propria gara canora con tanto di giuria; la sera si svolgeva la gara con i vari gruppi mentre il pomeriggio del giorno seguente al monte Serra venivano svolte le finali del Cantamaggio e i giochi popolari, come il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, il gioco della brocca o pentolaccia.

Come vuole la tradizione il giorno dell'Ascensione si sale al monte per celebrare l'ascesa di Gesù Cristo in cielo; a Casacastalda questa tradizione è iniziata nel 1925, quando alcuni volontari guidati dal parroco Don Nazareno Raponi hanno eretto la prima croce al monte Serra, dove il giorno dell'Ascensione ci si recavano in processione. In questa giornata per prima cosa veniva ufficiata la Santa Messa, poi si mangiava un pranzo al sacco e nel pomeriggio si svolgevano giochi popolari; la partecipazione era allargata ai paesi e campagne limitrofi e la festa era diventata un vero e proprio evento ricorrente.
 
L’odierna manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, è una consuetudine unita ad una già esistente da quasi un secolo.
 Il “Cantamaggio” di Casacastalda, che si svolge nel mese di maggio di ogni anno, è dunque oggi una tradizionale rassegna di canti popolari del “Maggio Umbro” di ispirazione agreste, dove le stornellate e i sonetti rievocano l'usanza delle burle cantate e delle serenate.

La manifestazione, che ha luogo nella piazza del paese, è anche un'occasione per riscoprire la tradizione popolare attraverso la musica e la gastronomia: non manca infatti la buona cucina con piatti tipici della cultura contadina.
I canti popolari di ispirazione contadina danno quindi il benvenuto alla primavera e alla bella stagione, con simpatiche stornellate licenziose e piccanti sonetti che rievocano la tradizione delle serenate e delle baruffe tra gruppi di famiglie.
Molto spesso le esibizioni sono accompagnate da giovani fisarmonicisti.
 
Attualmente questa manifestazione sta mutando: i gruppi di cantori del Maggio sono rimasti pochi ma ancora entusiasti di partecipare alla manifestazione: non è più una vera e propria gara ma solamente una esibizione.