Beato Paolino Bigazzini

Beato Paolino Bigazzini

Il Beato Paolino Bigazzini, nato Aldobrando (Coccorano ?, 1230 ? – Coccorano, 4 maggio 1280), è stato un monaco silvestrino del XIII secolo nel convento di Sambuco, il cui territorio circostante era parte del feudo dei Conti di Coccorano, chiamati poi Bigazzini, famiglia della quale faceva parte.

Coccorano e Sambuco sono oggi territorio di Valfabbrica.
 
I conti Bigazzini donarono il terreno a Silvestro Gozzolini da Osimo, priore di Montefano e fondatore della Congregazione Silvestrina, perché vi si edificasse una chiesa ed annessi luoghi di orazione e penitenza.
Dall’atto notarile “redatto in Sambucolo” il 12 agosto 1260 sono certificati:

  • i nomi dei donatori “Ugolinutius” e “Iacobutius” (fratello e nipote di Paolino)
  • il nome della località “de loco Sambucoli” menzionata più volte
  • la presenza nel luogo di alcuni monaci silvestrini già prima della donazione
     

Il priore Silvestro, dopo la costruzione “cum suis fratibus”, affidò la conduzione del nuovo convento ad un suo giovane seguace, Aldobrando figlio del conte Albertino Bigazzini, che dopo i voti prese il nome di Paolino, guidando la comunità fino alla morte avvenuta nel 1280.


 
Al frate Paolino, elevato poi agli onori degli altari con il titolo di “Beato”, sono stati attribuiti in vita alcuni miracoli nel convento di Sambuco, come quello delle pere ricevute per sfamarsi insieme a S. Silvestro o quello della campana udita a molti Km di distanza al momento della morte dello stesso priore.
 
Il Beato Paolino da Coccorano, è venerato anche nella città di Perugia: dopo essere stato sepolto nella chiesa di Sambuco venne trasferito alla fine del ‘400 nella chiesa di S.M. Nuova, poi dal 1542 “da un posto all’altro” fino alle “incerte reliquie” della cattedrale; nella chiesa di S. Fortunato c’è una statua e un gonfalone dipinto nel 1471 dove è raffigurato Paolino Bigazzini che protegge il popolo con la scritta “Sanctus Paolinus”.
E’ rappresentato anche in un particolare del “Polittico dei silvestrini” (XV secolo) di Fiorenzo di Lorenzo, che si trova presso la Galleria Nazionale di Perugia, oltre che in un dipinto nel convento di Montefano (MC).
Tra le varie biografie di Paolino una di particolare rilevanza è quella ad opera di Lodovico Jacobilli, nella sua pubblicazione “Vite de Santi e Beati dell'Umbria” del 1647.