Chiesa della Madonna di Foce - Valfabbrica

Chiesa della Madonna di Foce - Valfabbrica

La Chiesa della Madonna di Foce di Valfabbrica deve questo appellativo alla storia della commissione di un dipinto che si trova all’interno.

L’origine di questa chiesetta, che si trova nei pressi del centro storico, risale al 1636 e nel 1666 risultava ben tenuta, una prioressa infatti la manteneva con elemosine del popolo.
A metà del ‘700 risultava invece malandata così il vescovo Giampè fece obbligo al cappellano e al “patrono” Domenico Pistocchi di eseguire dei restauri.
Ad inizio ‘800 Pietro Bellani ebbe diritto patronale costituendo il capitale con la donazione di molti suoi beni. Per eredità passò ai Pistocchi e poi ad Antonio Micheli che eseguì restauri nel 1836. E’ stata posseduta anche dal Can. Bernardino Aloigi di Assisi che officiava l’altare delle reliquie, poi passò allo Stato che nel 1822 la passò al parroco di Valfabbrica.
La fam. Micheli la restaurò nel 1897 e serviva anche per sepolture e lazzaretto.
Dal 1926 risulta cappella privata della fam. Calisti ed eredi e venne restaurata completamente alla fine del secolo scorso.
 
Oggi vi si celebra la festa liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (“Madonna del Carmine”) che in origine fu istituita per commemorare l'apparizione mariana che il presbitero inglese Simone Stock asserì essere avvenuta il 16 luglio 1251, durante la quale questi avrebbe ricevuto dalla Vergine uno scapolare (una parte dell'abito religioso indossato dai monaci) e la rivelazione di privilegi connessi alla sua devozione. Simone Stock era all'epoca priore generale dell'ordine carmelitano, sorto sul monte Carmelo in Galilea nel XII secolo.
 
All’interno si possono ammirare alcuni dipinti, tra cui un affresco originale del XVII secolo che raffigura la “Madonna col Bambino tra Angeli”.