Santa Chiara di Assisi

Santa Chiara di Assisi

Santa Chiara d'Assisi, nata Chiara Scifi (Assisi, 16 luglio 1194 – Assisi, 11 agosto 1253), è stata una religiosa italiana, collaboratrice di San Francesco d'Assisi e fondatrice dell'ordine delle Clarisse.

A differenza di Francesco, che era di famiglia ricca ma “solo” borghese, Chiara era figlia del conte Favarone di Offreduccio degli Scifi e di Ortolana Fiumi, entrambi appartenenti ai “boni homines”, ovvero la classe nobile di Assisi.
 
Santa Chiara e il territorio di Valfabbrica
 
Santa Chiara era parente dei Conti di Coccorano, poiché il padre Favarone di Offreduccio era il cugino del Conte Ugolino I; da bambina era spesso in visita al loro castello, che era il punto di riferimento di tutto il feudo.
 
Si narra che da neonata la piccola Chiara avesse anche una balia nei pressi di Giomici, tanto che a fine XII secolo un sesto del castello era in possesso dei Conti di Coccorano.
 
Dopo la vita dedicata a seguire l’esempio di San Francesco e alla fondazione dell’ordine delle Clarisse, a seguito della morte avvenuta nel 1253, fu canonizzata come Santa Chiara nel 1255 da papa Alessandro IV nella cattedrale di Anagni.
 
E qui un altro importantissimo fatto legato al territorio di Valfabbrica: al processo di canonizzazione furono testimoni le beate Amata e Balvina da Coccorano, che erano le figlie di Martino, cugino di Santa Chiara.
 
Dell’atto originale del processo di canonizzazione, dove appunto compaiono i nomi di Amata e Balvina, una colta suora nel XVI secolo fece una copia a Perugia, che venne poi trasferita a Firenze.